Il finanziamento del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)

Il 8 Febbraio, il Parlamento europeo ha organizzato un gruppo di lavoro sul  “Finanziamento del Fondo europeo per gli investimenti strategici”. Cinque esperti erano invitati, incluso Bernhard Sagmeister, Presidente dell’AECM, e José Fernando Figueiredo, Presidente onorario speciale dell’AECM, che è intervenuto come Presidente esecutivo dell’Instituição Financeira de Desenvolvimento (IFD).

Tutti gli esperti erano invitati a parlare della loro esperienza con EFSI 1.0. durante la procedura legislativa in corso attualmente per l’adozione di EFSI 2.0.

In conseguenza, Bernhard Sagmeister si è concentrato soprattutto sulla sezione PMI del FEIS : ha sottolineato il ruolo importante dei membri dell’AECM per la realizzazione dell’EFSI 2.0. Infatti, sulle 400.000 imprese sostenute dalla sezione PMI del EFSI 1.0., 0.25 % sono promosse da 16 dei 41 membri dell’AECM grazie inoltre alla cooperazione duratura e eccelente dei membri con le istituzioni europee che creano gli strumenti finanziari europei e con il Fondo europeo per gli investimenti che si occupa degli strumenti di garanzia mediante il FEIS.

Quando vota il bilancio annuale, il Parlamento europeo condivide con il Consiglio le competenze in materia di bilancio: la sua realizzazione è quindi controllata e la firma del Presidente del Parlamento lo rende esecutivo. Bernhard Sagmeister ha chiesto in modo insistente di assicurare fondi sufficienti agli strumenti di garanzia fino alla fine del programma attuale, il 31 Dicembre 2020, e per il periodo transitorio in 2021.

Bernhard Sagmeister ha spiegato i vantaggi delle contro-garanzie rispetto alle garanzie dirette riferendosi a uno studio sull’ “importanza degli intermediari finanziari per il finanziamento delle PMI e la valutazione dei diversi effetti economici, in particolare degli strumenti finanziari europei alla luce dei contratti di garanzie dirette vs contro-garanzie “ condotta da KPGM (Italie) per l’AECM. Ha sottolineato che le contro-garanzie hanno un impatto macroeconomico molto più grande sull’innovazione, la crescità et l’occupazione delle garanzie dirette. KPGM raccommanda inoltre di determinare le condizioni di contro-garanzie affinché siano più favorevoli ai beneficiari finali, le PMI.

Bernhard Sagmeister ha anche chiesto una suppressione dei 150.000 del limite massimale del programma COSME, un trattamento iguale per le disposizioni in materia di aiuti statali delle istituzioni di garanzia private, pubbliche o miste e la certezza di trovare un giusto equilibrio tra le domande relative alle esigenze di trasparenza e gli oneri amministrativi creati. Per saperne di più sulle posizioni dell’AECM, potete scaricare il documento di posizione elaborato con l’UEAPME e presentato il 26 Gennaio a Bruxelles.

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Saperne di più sul gruppo di lavoro

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